Campionati del mondo di nuoto per Salvamento

Nuotatori Canavesani Mondiali

Si sono svolti dal 21 settembre al 2 ottobre a Riccione i campionati del mondo di nuoto per salvamento. Alla kermesse mondiale ha preso parte anche la Nuotatori Canavesani che ha schiarato ai blocchi di partenza la squadra agonistica, che ha preso parte alla World Cup, e la squadra master che ha partecipato al campionato mondiale riservato alla categoria master. Sempre dei nuotatori canavesani è stata convocata Valentina Pasquino convocata nella nazionale italiana juniores, nazionale allenata dal tecnico canavesano Giovanni Anselmetti.

Durante queste due settimane di gare, Riccione è stata invasa dai migliori lifesaver del mondo. Il primo record conquistato è stato quella delle presenze gare, che è stata di ben oltre 1500 atleti tra master e agonisti proveniente da 50 Nazioni.

Ottima la prestazione della formazione canavesana che conquista nove medaglie: 3 ori 3 argenti e 4 bronzi. Le medaglie arrivano tutte dalla formazione master che ha visto come atleta di punta Vittoria Borgni che fa suoi 2 dei 3 ori conquistati. Da segnalare anche gli ottimi i piazzamenti dalla formazione agonista, considerando che era la squadra più giovane presente, nella World Cup.

Valentina Pasquino nella competizione riservata alle nazioni, conquista il suo primo titolo mondiale nei 100 manichino con pinne con il tempo di 53”22. Nazionale juniores che si classifica terza nella speciale classifica riservata alle nazionali. Valentina Pasquino si aggiudica anche è Record del mondo nella staffetta 4x50m mista con il tempo di 1’40”90.

Entusiasta di questa esperienza l’allenatrice Sophia Franchetto che al termine della manifestazione dichiara:” Sono molto emozionata dopo questa esperienza, è stata una settimana intensa non solo sotto il punto di vista sportivo, ma anche sotto l’aspetto emotivo. Si è vista una ottima crescita da parte della squadra, nonostante fosse il debutto a livello internazionale sia della squadra master ed agonistica, che ha mostrato una grande livello di resilienza alle continue problematiche dovute al nostro impianto comunale, che non ci ha supportato per la preparazione dell’evento”.

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